Autore: Walter Isaacson
Basato su più di quaranta colloqui con Jobs condotti nell’arco di due anni – e su colloqui con più di un centinaio di familiari, amici, avversari, concorrenti e colleghi – Walter Isaacson ha scritto una storia avvincente della vita sulle montagne russe e dell’intensa personalità di un imprenditore creativo la cui passione per la perfezione e la feroce spinta ha rivoluzionato sei settori: personal computer, film d’animazione, musica, telefoni, tablet computing ed editoria digitale.
In un momento in cui l’America è alla ricerca di modi per sostenere il proprio margine innovativo e le società di tutto il mondo stanno cercando di costruire economie dell’era digitale, Jobs si pone come l’icona definitiva dell’inventiva e dell’immaginazione applicata.
Sapeva che il modo migliore per creare valore nel ventunesimo secolo era quello di collegare la creatività alla tecnologia. Ha costruito un’azienda in cui i salti dell’immaginazione si combinavano con notevoli prodezze ingegneristiche.
Sebbene Jobs abbia collaborato con questo libro, non ha chiesto alcun controllo su ciò che è stato scritto e nemmeno il diritto di leggerlo prima della sua pubblicazione.
Non ha messo nulla di off-limits. Incoraggiava le persone che conosceva a parlare onestamente. E Jobs parla con franchezza, a volte in modo brutale, delle persone con cui ha lavorato e contro cui ha gareggiato.
I suoi amici, i suoi nemici e i suoi colleghi forniscono una visione non verniciata delle passioni, del perfezionismo, delle ossessioni, dell’arte, della diavoleria e della costrizione al controllo che hanno plasmato il suo approccio agli affari e ai prodotti innovativi che ne sono scaturiti.
Ma la sua personalità e i suoi prodotti erano interconnessi, proprio come l’hardware e il software di Apple tendevano ad essere, come parte di un sistema integrato. Il suo racconto è istruttivo e ammonitore, pieno di lezioni sull’innovazione, il carattere, la leadership e i valori.